Sciopero

Sciopero 1925

7.30

In una fabbrica della Russia zarista il suicidio di un operaio ingiustamente punito provoca lo sciopero dei suoi compagni, già in subbuglio per le durissime condizioni di lavoro e l'esiguità dei salari. I padroni non trattano, gli scioperanti impegnano o vendono i loro miseri averi, la polizia tenta in ogni modo di rompere il fronte dei lavoratori. Alla fine avviene un massacro di uomini, donne, bambini. È la prima regia di S. M. Ejzenstejn: innovativa, epica, di grande impatto figurativo. Autentica protagonista è la massa, il lavoro sperimentale sul montaggio è agli inizi ma già preannuncia i capolavori successivi.

1925

Matewan

Matewan 1987

7.34

Un organizzatore sindacale arriva in una comunità mineraria che è brutalmente dominata e molestata dalla compagnia mineraria.

1987

Tutta la vita davanti

Tutta la vita davanti 2008

6.60

Il nuovo mercato del lavoro dal punto di vista di Marta: ragazza neolaureata, colta e taciturna. Dopo tanti colloqui trova lavoro in un call-center di un'azienda che vende un elettrodomestici e si avventura in un mondo fatto di giovani telefoniste e venditori invasati, danze motivazionali, jingle aziendali, premiazioni, applausi e pentitenze concordate.

2008

The Harvest

The Harvest 2017

1

Gurwinder viene dal Punjab, da anni lavora come bracciante delle serre dell’Agro Pontino. Da quando è arrivato in Italia, vive insieme al resto della comunità sikh in provincia di Latina. Anche Hardeep è indiana, ma parla con accento romano, e si impegna come mediatrice culturale. Lei, nata e cresciuta in Italia, cerca il riscatto dai ricordi di una famiglia emigrata in un’altra epoca, lui è costretto, contro le norme del suo stesso credo, ad assumere metanfetamine e sostanze dopanti per reggere i pesanti ritmi di lavoro e mandare i soldi in India.

2017