La terra 1930
Ucraina, nel 1929. Il vecchio Semën muore, mentre i kulaki sono preoccupati per i provvedimenti di collettivizzazione della terra. Al villaggio arriva il primo trattore, che viene subito rimesso in moto con metodi poco ortodossi. La sera i ragazzi e le ragazze si ritrovano tra loro. Il giovane Vasil′, animatore di una nascente cooperativa, ritorna da un appuntamento con la fidanzata danzando di gioia lungo la strada, ma viene ucciso da un colpo di arma da fuoco. L'intero villaggio accompagna il suo feretro nella cerimonia funebre. L'assassino di Vasil′, figlio di un kulak, confessa il proprio crimine alla vista dell'immensa folla riunita, ma nessuno gli presta ascolto. Una pioggia consolatrice bagna i campi e i frutti della terra. I giovani sono nuovamente riuniti.