I Dannati Della Terra

I Dannati Della Terra 1969

10.00

Alla sua morte, un giovane regista africano, Abramo Malonga, lasciò in eredità il suo primo e ultimo film incompiuto al suo ex maestro, il regista italiano Fausto Morelli. Morelli, che dopo aver visto l'opera, si trova di fronte ad un'opera confusa, complessa e, in parte, incomprensibile. Aiutato dalla giovane vedova di Abramo Malonga e dagli appunti lasciati dall'amico defunto, e ancora dai suoi ricordi personali, il regista italiano tenta di ricostruire e completare il film. Il lavoro di Fausto procede con difficoltà, non solo per i problemi che il film gli pone, ma per i problemi che si presentano nella sua vita quotidiana. Dopo una lunga crisi, al termine della quale torna a Pisa con gli ex compagni di festa e si abbandona all'amore e alla propria solitudine, Fausto riprende l'opera dell'amico africano, chiudendola con un'invenzione finale, in cui, con un'audace metafora , ha rifigurato la condizione umana del nostro tempo.

1969

L'Olivier

L'Olivier 1976

10.00

Girato tra il 1973 e il 1975, L'Olivier è stato prodotto dal Vincennes Cinema Group. Questo collettivo attivista di insegnanti e registi, formatosi in occasione di questo film, tenta di spiegare il problema palestinese attraverso interviste. L'Olivier è stato uno dei primi film a tentare di dare sostanza a ciò che in Occidente era ancora largamente ignorato: l'esistenza del popolo palestinese e la sua lotta per recuperare i propri diritti. L'Olivier risponde a una preoccupazione: il già debole sostegno dell'opinione pubblica francese alla causa palestinese è diminuito in seguito all'operazione di Monaco del 1972. Strutturato in modo tale da raccontare la storia palestinese e spiegare lo stato della lotta in quel momento, il film fa appello alla solidarietà militante globale e, in particolare, agli impegni politici europei.

1976