Parola chiave Hinduism

Nandini, figlia di un musicista si innamora di un ragazzo indo-italiano, Sameer. Nandini però è già stata promessa da suo padre a Vanraj (Ajay Devgan). Un matrimonio nato sulla costrizione non sarà comunque una buona unione e a fare un passo indietro sarà proprio Vanraj.

Una famiglia di oggi a Nuova Delhi. Radha si divide tra la tavola calda gestita dal marito Ashok e il loro appartamento al piano di sopra, dove abitano anche la vecchia madre di Ashok, Biji, e il fratello di lui, Jatin. Al gruppo si unisce Sita, la giovane sposa di Jatin. Sita aiuta Radha in cucina e si occupa di Biji. Jatin ha come amante una ragazza cinese che lo ossessiona; Ashok e Rada sentono il peso di un matrimonio sterile che dura ormai da quindici anni; il servitore Mundu si diverte a scandalizzare Biji, guardando video porno presi sottobanco nel negozio di videocassette di Jatin. ..

La protagonista è Sweety (Sonam Kapoor), una donna di una piccola città che la famiglia vuole vedere sposata al più presto con un giovane scrittore, rimasto totalmente affascinato da lei. La ragazza, però, nasconde un segreto, infatti il cuore di Sweety è già impegnato da qualcuno che i suoi genitori - e la società musulmana - non accetterebbero.

Water è ambientato nel periodo del Raj Britannico ovvero dell'Impero indo-britannico, nell'anno 1938, quando l'India era ancora sotto il controllo coloniale della Gran Bretagna.Secondo la tradizione di quel tempo, dare in spose bambine e adolescenti a uomini più anziani era comune in alcune parti dell'India. Quando un uomo proveniente da una famiglia hindu ortodossa muore la sua giovane vedova viene obbligata a passare il resto della sua vita in un ashram per vedove per fare ammenda per i peccati commessi nella sua vita precedente, che si credono essere la causa della morte del marito.

Nove potenti storie in cui le credenze religiose giocano un ruolo centrale. Diretto da alcuni dei registi più celebri del mondo, questo film è il racconto di tante culture diverse viste attraverso gli occhi di nove registi, profondamente coinvolti, anch'essi diversi tra loro per esperienze di vita e provenienza. Questo film racconta come l'umanità affronta l'esperienza della nascita e della morte, la fede perduta e quella ritrovata.

Dal Mahabharata (grande poema dei Bharata), il più vasto poema epico in sanscrito della letteratura indiana: diciotto libri per 106000 distici, Brook, Jean-Claude Carrière e Marie-Hélène Estienne trassero uno spettacolo teatrale di 9 ore che fu messo in scena al Festival di Avignone nel 1985. Ne fu tratta una edizione TV di quasi 6 ore e una cinematografica che ne dura quasi 3. Con un ritmo largo da saga sfilano avventure eccezionali, violenti conflitti, nascite miracolose, sfide ai dadi, atti di magia, duelli barbari, furibonde battaglie, intermezzi umoristici. Il tema di fondo è tagliare i legami che uniscono gli eroi umani al mondo degli dei, trapiantarli sulla terra, metterli di fronte alle loro responsabilità di individui e poi di cittadini.

Through chats with host Rasika Dugal, mythologist Devdutt Pattanaik explores the meaning and modern-day relevance of Indian folklore and philosophy.

The Power of Myth is a television series originally broadcast on PBS in 1988 as Joseph Campbell and the Power of Myth. The documentary comprises six one-hour conversations between mythologist Joseph Campbell and journalist Bill Moyers.

An epic adventure that aims to unravel the mystery at the heart of our existence: the questions of our identity and our destiny.  The series features some of the world’s most baffling real life stories and exciting findings in the fields of consciousness studies, near-death experiences and past-life memories. Adventurous researchers following the evidence where it leads them have discovered that the lines of evidence converge to a conclusion that is refreshingly new – yet perennially known.